Prima dell’acquisto di un immobile ci sono molti aspetti da considerare. Fra questi, è importante considerare il costo associato al notaio, spesso un componente significativo delle spese complessive.
Costo del notaio per l’acquisto della prima casa: come funzionano le imposte sugli atti notarili?
Se state acquistando un immobile per la prima volta, è fondamentale riconoscere che le imposte sugli atti notarili variano a seconda che la casa sia acquistata da un privato o da un costruttore. Se il venditore è il costruttore, le imposte da versare sono notevolmente più elevate, comprensive dell’IVA, che sarà poi consegnata all’Erario.
Nel caso dell’acquisto della prima casa, l’acquirente affronterà un’imposta catastale e un’imposta di bollo di 50€ ciascuna. Per calcolare l’importo dell’imposta di registro, è necessario determinare a sua volta il valore catastale dell’immobile, attraverso una visura catastale.
A quanto ammonta la parcella del notaio?
Un elemento significativo delle spese totali è la parcella del notaio nell’acquisto della prima casa. Il notaio è tenuto a fornire un preventivo all’acquirente, principalmente legato al prezzo di acquisto dell’immobile. L’importo della parcella può variare in base alla tipologia dell’immobile.
In generale, oggi le spese notarili per la prima casa non sono più regolate da un tariffario fisso, e il notaio ha la libertà di determinare la sua parcella in base alla concorrenza.
Inoltre, quando l’acquirente necessita di un mutuo o di finanziamenti, il costo del notaio per il mutuo ipotecario è principalmente legato al valore dell’ipoteca.
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