Il report elaborato da Immobiliare.it Insights nell’Osservatorio mensile del mercato degli affitti italiano non riserva particolari sorprese. La panoramica nazionale a novembre 2023 prosegue secondo il trend tracciato già a ottobre: domanda e offerta sono in calo quasi ovunque, mentre il prezzo medio al metro quadro resta pressoché invariato.
Domanda in calo in tutta Italia
Così come per la compravendita, anche nel mondo degli affitti si è registrato un calo nella domanda a novembre 2023 rispetto a ottobre dello stesso anno (ma +10,5% rispetto a novembre dell’anno precedente).
La media nazionale è di -5,1%. Una cifra che, come spesso accade, è il risultato di realtà molto diverse sul territorio. Ma questa volta la forbice non separa il Centro-Nord da Sud e Isole (come registrato in altri casi): a subire il calo più significativo sono Isole (-8,4%), Nord-Est e Centro (entrambe -7,7%). Meno evidente, invece, il calo al Sud e al Nord-Ovest.
AreeDelta domandaNord-Ovest-1,9%Nord-Est-7,7%Centro-7,7%Sud-3,5%Isole-8,4%ITALIA-5,1%
I capoluoghi di regione: cresce Aosta, crolla Potenza
La panoramica è ancora più frammentata se si osservano le singole città.
Da un lato ci sono capoluoghi di regione in cui la domanda cresce a doppia cifra, come:
Aosta: +48,5% (al primo posto anche per il delta della domanda per la compravendita, con +13,0%);
Trento: +25,5%;
Venezia: +24,6%;
Campobasso: +18,8%;
Bari: +14,6%.
Dall’altro lato, in forte calo:
Potenza: -46,3%;
Cagliari: -30,1%;
Firenze: -21,7%;
L’Aquila: -17,7%;
Trieste: -14,4%.
Diminuisce anche l’offerta
Per quanto riguarda l’offerta, continua il trend registrato già a ottobre (-3,7%): a novembre la media nazionale è -3,5%, con una flessione leggermente più accentuata al Sud (-4,8%), al Nord-Ovest (-4,7%) e sulle Isole (-5,2%) rispetto al Centro-Nord Est.
AreeDelta offertaNord-Ovest-4,7%Nord-Est-1,1%Centro-1,8%Sud-4,8%Isole-5,2%)ITALIA-3,5%
Tra i capoluoghi, Aosta e Firenze ai poli opposti
Aosta si riconferma prima tra i capoluoghi di regione, questa volta per la flessione più significativa nell’offerta: -45,8%. Seguono:
Trieste: -19,9%;
Ancona: -17,4%;
Catanzaro: -16,5%;
Trento: -12,1%.
L’offerta in affitto cresce, invece, nei seguenti capoluoghi:
Firenze: +48,3%;
Bologna: +20,5%;
Potenza: +14,8%.
Stabile il prezzo al metro quadro
Infine, il prezzo al metro quadro resta sostanzialmente invariato rispetto a ottobre: +0,9% su tutto il territorio nazionale. Il prezzo al metro quadro medio nazionale si ferma a 12,8 euro/mq.
AreeDelta prezzoMedia di prezzo/mqNord-Ovest1,4%14,0 euro/mqNord-Est0,3%12,0 euro/mqCentro1,0%13,2 euro/mqSud0,4%9,0 euro/mqIsole0,2%8,5 euro/mqITALIA0,9%12,8 euro/mq
La situazione nei capoluoghi di regione
Quali sono le città in cui l’affitto è cresciuto maggiormente tra ottobre e novembre 2023?
Firenze: +6,0% (20,6 euro/mq);
Napoli: +3,0% (13,4 euro/mq);
Venezia: +2,8% (14,9 euro/mq).
Al lato opposto della classifica troviamo:
Catanzaro: -1,9% (8,0 euro/mq);
Aosta: -1,7% (9,0 euro/mq);
Ancona: -1,1% (8,7 euro/mq).
La città più cara, per quanto riguarda gli affitti, resta Milano, con 22,7 euro/mq (+1,3%). La meno cara? Potenza (6,6 euro/mq).
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