Ricevere la bolletta dell’acqua è una consuetudine per tutti noi. Ma con quale frequenza arriva?
La risposta dipende dai consumi medi annui dell’utenza, come stabilito dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e le reti (ARERA).
Frequenza di fatturazione in base ai consumi
La normativa stabilisce un numero minimo di bollette emesse nell’anno, in base ai consumi medi annui registrati negli ultimi tre anni:
2 bollette all’anno (con cadenza semestrale): per consumi medi annui fino a 100 metri cubi (mc)
3 bollette all’anno (con cadenza quadrimestrale): per consumi medi annui da 101 mc a 1.000 mc
4 bollette all’anno (con cadenza trimestrale): per consumi medi annui da 1.001 mc a 3.000 mc
6 bollette all’anno (con cadenza bimestrale): per quanto riguarda i consumi medi che superano i 3.000 mc.
Per le utenze condominiali, i consumi medi annui di riferimento vengono riproporzionati in base al numero di unità immobiliari servite.
Periodo di riferimento della fattura
Ogni fattura deve coprire un periodo di riferimento ben preciso, ossia il lasso di tempo tra il primo e l’ultimo giorno a cui si riferisce la fattura stessa.
Questo periodo deve essere coerente con la periodicità di fatturazione prevista per l’utente in base ai suoi consumi annui.
Tempistica di emissione della fattura
Il gestore idrico è tenuto a emettere la fattura entro 45 giorni solari dall’ultimo giorno del periodo di riferimento. Il rispetto di questa tempistica è fondamentale per garantire un servizio efficiente e trasparente ai consumatori.
Cosa contiene la bolletta dell’acqua
Oltre a indicare il periodo di riferimento, i consumi registrati e l’importo da pagare, la bolletta dell’acqua contiene diverse informazioni utili per il consumatore, tra cui:
Tipologia di servizio erogato
Costi e dettagli sui consumi
Modalità e termini di pagamento
Contatti del Servizio Clienti
Numero di Pronto Intervento per segnalare eventuali guasti
Informazioni per la gestione ottimale della propria utenza
Lettura del contatore
La lettura periodica del contatore è fondamentale per determinare il consumo effettivo dell’acqua. La frequenza delle letture varia in base al consumo annuo del contatore stesso:
2 passaggi all’anno per consumi inferiori o uguali a 3.000 metri cubi
3 passaggi all’anno per consumi superiori a 3.000 metri cubi
In caso di contatore non accessibile dall’esterno e assenza del Cliente, l’operatore lascerà una cartolina con le istruzioni per comunicare l’autolettura.
Conoscere la frequenza delle bollette dell’acqua e i contenuti della fattura è un diritto fondamentale del consumatore.
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